Una giornata per approfondire strategie innovative e best practice e acquisire gli strumenti per guidare con successo i vostri progetti e prodotti.
Workshop Day
Una giornata di talk e networking
Conferenza
9:00
Apertura e registrazioni
09:30
PLENARIA


Opening
Lara Ciccarelli e Matteo Guidotto aprono la quinta edizione di Product Management Day
Lara Ciccarelli è Design & User Research Expert.
Matteo Guidotto è Senior Product Manager
09:45
PLENARIA

Cristina Angelillo
KEYNOTE SPEAKER
LINGUA: Italiano
TOPIC: Outcome-Oriented Product Management
Cosa chiedono davvero gli utenti?
Spesso non una feature in più, ma soluzioni a paure, frizioni e desideri latenti.Il vero compito del product manager è scoprire questi elementi nascosti e trasformarli in crescita, impatto e valore reale.
Partendo dall’esperienza concreta di chi ha guidato la crescita di prodotti digitali in mercati complessi, questo keynote mostrerà come integrare discovery, design e delivery per mantenere i prodotti rilevanti e come spostare il focus dagli output agli outcome misurabili.
Toccheremo anche i temi più attuali: AI e inclusione, perché i prodotti del futuro non devono solo funzionare, devono fare la differenza.
Imprenditrice digitale e mamma di due figlie, Cristina Angelillo è CEO e co-fondatrice di Marshmallow Games, una startup edtech che crea app educative per bambini per imparare le materie scientifiche in modo divertente con giochi e racconti interattivi.
Appassionata di istruzione e tecnologia, la sua missione è dare valore al tempo che i più piccoli trascorrono con i dispositivi mobili, creando esperienze digitali sicure e coinvolgenti.
Negli ultimi 11 anni ha guidato la crescita di prodotti digitali in mercati internazionali, sperimentando in prima persona come discovery, feedback degli utenti e iterazione continua possano trasformare un’idea in un prodotto di valore.
Ha preso parte a numerosi eventi su innovazione, imprenditorialità e startup come relatrice, mentore e giudice, portando sempre il punto di vista di chi costruisce prodotti con un forte impatto reale.
10:25
SALA 1

Natalia Orlandi
Product Manager @ 20tab
LINGUA: Italiano
TOPIC: Integrated Product Development
Immaginate un'arena gremita, la partita è iniziata. Ma i giocatori non parlano la stessa lingua, ognuno segue regole proprie, ognuno usa la sua palla. Risultato? Caos, confusione, nessun gioco di squadra.
Così appare oggi il digitale nello sport: una costellazione di strumenti e piattaforme che non comunicano, che disperdono dati e opportunità.
Il Product Management può ribaltare questo scenario: è la regia capace di trasformare frammenti isolati in un playbook condiviso, in cui ogni tecnologia trova il suo ruolo e ogni azione contribuisce all’obiettivo comune. Perché solo quando la squadra gioca all’unisono si può davvero cambiare la partita.
Da 10 anni sono consulente nell’ambito software e negli ultimi 3 anni lavoro come Product Manager in 20tab, società di consulenza specializzata nell'ideazione, sviluppo e implementazione di soluzioni digitali innovative outcome-driven attraverso l’applicazione delle migliori pratiche Agile e Product Management oriented.
Sono una persona positiva, una buona ascoltatrice, che ama lo sport, le sfide, focalizzata sull’innovazione e ha una forte predisposizione per il metodo e l’organizzazione. Mi occupo di digitale, ma in modo sostenibile.
Attualmente mi sto specializzando nel settore health & fitness, con l’obiettivo di progettare prodotti digitali e contribuire alla trasformazione digitale per migliorare il benessere fisico e mentale delle persone, integrando dati, esperienza utente e sostenibilità.
Lo sport ha forgiato il mio mindset orientato alla collaborazione e al miglioramento continuo. Ho approfondito il marketing e la comunicazione per valorizzare ogni prodotto, ogni progetto, ogni persona.
Credo nell’innovazione a servizio della comunità: ho coordinato il team growth per il progetto @withafghanwomen e supporto l’empowerment femminile come ambassador e community coordinator per @womenXimpact.
Dopo aver conseguito il Master in Product Management presso @edgemony, ho portato la mia esperienza sul palco, condividendo visioni ispirazionali e strategie tecnologiche con oltre 50 professionisti.
10:25
SALA 2

Simone Colucci
Head of Product @ xtream
LINGUA: Italiano
TOPIC: Outcome-Oriented Product Management
Il 90% dei nuovi progetti e idee fallisce sul mercato, e nella maggior parte dei casi il motivo è semplice: nessuno ne ha davvero bisogno. Troppe risorse vengono investite nello sviluppo di qualcosa che nessuno vuole. Qualche anno fa, Alberto Savoia, ex Innovation Agitator di Google, ha introdotto una tecnica chiamata “pretotyping”, pensata per testare rapidamente l’interesse del mercato prima di impegnare tempo e denaro in un’idea o un progetto.
In questo talk esploreremo come i pretotipi possano aiutare le startup a individuare le idee davvero promettenti e, in particolare, come li abbiamo utilizzati per lanciare un’innovativa app consumer nel settore traveltech. Attraverso una combinazione di tecniche come Mechanical Turk e Fake Doors, siamo riusciti a raccogliere oltre mille early adopter senza scrivere una sola riga di codice.
Parleremo delle lezioni apprese, dei trucchi che si sono rivelati particolarmente efficaci e degli errori che abbiamo dovuto affrontare lungo il percorso.
Appassionato di tecnologia e innovazione fin dall'università, qualche anno fa è passato dall'ingegneria del software al product management.
Ha co-fondato xtream, una boutique di prodotti digitali e intelligenza artificiale, dove ha aiutato grandi aziende e aziende a sviluppare soluzioni migliori per il loro business.
11:00
Coffee Break
11:30
SALA 1


Benjamin Groenewoud
Head of Product at Bata Group
Federico De Pillis
Agile & Product Coach @ BIP VL Agile Transition
LINGUA: Inglese
TOPIC: Outcome-Oriented Product Management
“In e-commerce, good is not good enough — because the winner takes it all.”
Over the past years, Bata has made the shift from a decentralized e-commerce setup, with different platforms across regions, to a unified, scalable global e-commerce platform. This was a significant technical and organizational journey, requiring focus, discipline, and strong project management.
With this solid foundation now in place, the nature of our work is evolving. Our teams, once focused on laying the groundwork and ensuring delivery at scale, are now shifting toward discovering what truly matters to our customers. We’re moving from building the platform to building the right things on top of it.
This talk explores how we’re equipping our digital product teams, experienced in structured delivery, with the mindset and skills needed for continuous product discovery. It’s a story of evolution on how a strong delivery culture is becoming an empowered product culture, one where teams are guided by strategic goals, but trusted to explore, validate, and shape their own paths to impact.
Benjamin is the Head of Product at Bata Group, where he leads the digital product strategy for bata.com, aw-lab.com and the mobile apps. With a strong focus on omnichannel experiences, conversion optimization, and customer-centric innovation, he plays a key role in driving the digital transformation of two of the group’s flagship brands across global markets. His work blends strategic vision with hands-on execution, ensuring that product, design, and technology teams align to deliver impactful ecommerce experiences.
Agile & Product Coach with international experience in organizational transformations (ITA, NL, UK, RU), I have been part of the Agile Transition Value Line at BIP since 2021.
I’m passionate about product and entrepreneurship – from the startup world to corporate entrepreneurship – and about the key role that social network dynamics play in both.
In my work, I help executives, managers, and teams across various industries embark on transformation journeys that push them out of their comfort zone and closer to their customers, their market, and to creating products that truly deliver 360° value.
11:30
SALA 2

Luca Troso
OKRs.com Global Partner - Agile Coach - NoCode Lover
LINGUA: Italiano
TOPIC: Product Management & AI
Nel ciclo di vita di un prodotto, dall’ideazione al rilascio, le scelte tecnologiche condizionano direttamente time-to-market, qualità e scalabilità. Ogni settimana nascono decine di piattaforme low-/no-code con funzioni AI che promettono di velocizzare la delivery… ma senza un metodo rischiamo di introdurre complessità inutili, silos e costi nascosti.
In questo talk scoprirai l’AI & NoCode Decision Canvas, un framework strutturato in 7 blocchi (software ↔ azienda) pensato per chi lavora con il prodotto tutti i giorni.
L’AI & NoCode Decision Canvas (7 blocchi, due facce: software ↔ azienda) nasce per le organizzazioni, non solo per i freelance: trasforma la scelta di un nuovo strumento in una discussione oggettiva, cross-funzionale e time-boxed.
- Obiettivi–Rischi–ROI vs Desiderabilità–Fattibilità–Sostenibilità
- Allineamento rapido tra Product, Data, Legal e IT, con workshop flash da 15–20′
- Modalità self-service per un primo screening o team-workshop per decisioni cross-funzionali
Cosa imparerai / Cosa ti porti a casa
- AI & NoCode Decision Canvas – guida rapida + template digitale
- Le domande chiave da porsi per ogni blocco
- Mini‐checklist di governance per evitare lock-in, shadow-IT e sprechi
Dopo aver iniziato come programmatore Python, ho scelto di intraprendere il ruolo di Scrum Master, spinto dalla mia passione per l'ascolto attivo e la cura delle relazioni umane, prima di specializzarmi come Agile Coach, con un focus particolare sugli OKR, in qualità di Global Partner di OKRs.com.
Collaborando con le organizzazioni, promuovo una mentalità agile per rimanere al passo con i tempi e liberare il potenziale inespresso. Grazie alla mia esperienza di Agile Coaching, guido i team a semplificare la complessità e a ottenere risultati significativi attraverso pratiche personalizzate. Con OKRs.com, permetto ai leader di trasformare la strategia in obiettivi concreti, amplificando la concentrazione, l'allineamento e la trasparenza all'interno dei loro team.
La mia missione? Creare ambienti di lavoro in cui le persone prosperano e le aziende raggiungono il successo, combinando scopo, progresso e performance.
12:10
SALA 1

Rosilari Bellacosa
CTO@Syndiag, femtech, digital healthcare
LINGUA: Italiano
TOPIC: Product Management & AI
Come si sviluppa un prodotto basato su intelligenza artificiale in un settore regolato come il medicale?
In questo talk racconterò l’evoluzione di OvAi Focus, un dispositivo medico per la diagnostica ginecologica, nato in un contesto caratterizzato da dataset ristretti, alta specializzazione clinica e forti vincoli normativi.
Questo intervento ripercorre l'evoluzione del dispositivo medico attraverso diversi anni, dai primi tentativi fino all'implementazione attuale. Il talk esaminerà i punti critici del nostro sviluppo: perché i primi approcci hanno fallito e come abbiamo raffinato sia la definizione del problema che le soluzioni tecniche.
L’obiettivo è offrire spunti su come mantenere una mentalità sperimentale anche quando si lavora in contesti ad alta complessità, dove ogni scelta di prodotto ha impatti che vanno oltre la tecnologia.
Con un background in neuroscienze, ho co-fondato SynDiag nel 2018. In SynDiag utilizziamo l'intelligenza artificiale per aiutare i medici a diagnosticare precocemente le patologie ginecologiche. La mia missione in Syndiag è creare strumenti che diano potere a medici e pazienti. Mi interesso di tecnologia e questioni di genere.
12:10
SALA 2


Luca Rosati
Information Architect, freelance
Enrico Maioli
UXQB Certified UX professional @ GialloCobalto
LINGUA: Italiano
TOPIC: Integrated Product Development
Il card sorting collaborativo è una variante più veloce ed economica del card sorting tradizionale: si colloca fra i metodi “lean” del design, e è particolarmente adatto a contesti caratterizzati da rapido mutamento.
Instabilità e ritmi frenetici non appartengono più solo alle startup ma a molte aziende e organizzazioni. Per rispondere a questi scenari e coniugare qualità e tempi brevi, si può adottare una variante semplificata del card sorting: anziché far eseguire il compito a ogni soggetto separatamente, questo metodo fa collaborare fra loro più persone per giungere velocemente a un output condiviso.
Il card sorting è un metodo per co-progettare la navigazione: la variante collaborativa consente di armonizzare velocemente la fase di discovery e quella di design. Le sue caratteristiche la rendono adatta a essere applicata anche all’interno del team di lavoro, senza necessariamente coinvolgere gli utenti finali. La dimensione collaborativa facilita l’emersione di molteplici modelli mentali favorendo contemporaneamente la loro sintesi.
L’intervento descriverà questo metodo attraverso esempi e case study tratti da progetti reali.
Luca Rosati è architetto dell’informazione e experience designer. Col suo lavoro semplifica l’interazione fra le persone e l’informazione per favorire orientamento, trovabilità e comprensibilità. È tra i fondatori di Architecta, l’associazione italiana degli architetti dell’informazione, e autore di quattro libri sull’architettura dell’informazione. Ha partecipato al design della app di mobile banking di Intesa Sanpaolo, valutata da Forrester Research come migliore app mondiale di mobile banking 2022 e 2023.
Mi piace migliorare la soddisfazione delle persone e i risultati aziendali nei progetti digitali.
Amo aiutare le persone a tradurre le idee in soluzioni lavorative.
Ho collaborato con: Porsche, Lamborghini, Loro Piana, Valentino, Decathlon, Tannico, Università di Padova, Bioversity International, Fiera di Roma, Gino Paoli, Ornella Vanoni, CNA, gruppo Alde parlamento europeo, TIM, Talent Garden.
12:50
SALA 1

Subir Paul
Group PM and P&L Owner, @Zalando SE
LINGUA: Inglese
TOPIC: Outcome-Oriented Product Management
In a rapidly evolving world and market, the role of the product manager extends far beyond just building products — it requires a deep integration of business strategy, financial acumen, and product development. In this session, we will explore the critical role of the commercially minded product manager, focusing on effectively aligning the P&L, strategic goals, and product roadmaps to drive sustainable growth and profitability.
We’ll discuss the need for product managers to think commercially, making decisions based not only on customer needs but also on how product features contribute to revenue generation, cost management, and market expansion. From defining clear KPIs tied to financial success and user impact to structuring roadmaps that bring together the right features at the right time, this session will provide actionable insights for PMs aiming to make a measurable impact on their organization’s bottom line.
Through real-world examples and strategies, this talk will demonstrate how commercial thinking is at the heart of modern product management, and how PMs can successfully bridge the gap between high-level strategic goals and day-to-day product execution.
I’m currently a Group Product Manager and P&L owner at Zalando, where I lead product strategy and execution for impactful initiatives. With extensive experience in 0-1 journeys, building high-performing teams, and crafting business strategies, I specialize in Social Commerce, E-commerce, genAI, and SaaS subscription businesses. I focus on driving innovation and aligning product development with strategic business goals to deliver measurable impact.
12:50
SALA 2

Sara Iacozza
User Insights Lead @Docplanner
LINGUA: Italiano
TOPIC: Integrated Product Development
Per costruire prodotti rilevanti servono insight di qualità, ma non sempre è possibile contare su ricercatori UX dedicati. In questa sessione racconterò come abbiamo creato un framework semplice e scalabile per aiutare tutto il team di prodotto — sviluppatori, data analyst, product manager e designer — a sentirsi a proprio agio nel condurre user interview.
Abbiamo integrato strumenti di AI generativa nel processo: simulazioni di interviste per fare pratica, feedback guidato per migliorare, suggerimenti concreti per prepararsi meglio. Il risultato è stato un team più sicuro, capace di raccogliere insight in autonomia, co-gestire la fase di discovery e tradurre rapidamente i bisogni emersi in azioni di sviluppo.
Condividerò cosa ha funzionato, dove abbiamo dovuto adattarci, e come l'approccio ha migliorato la collaborazione tra discovery, design e delivery, rendendo la nostra capacità di rispondere ai bisogni utente molto più veloce ed efficace.
Mi occupo di prodotto e user research, mettendo sempre al primo posto le vere necessità degli utenti. Credo che un prodotto abbia valore solo se risolve un problema o coglie un’opportunità reale. Quando riesco a ritagliarmi spazio tra i progetti di ricerca, mi piace creare e ottimizzare processi che aiutino i team a trasformare gli insight in azioni concrete, integrando discovery, design e delivery in modo fluido — e usando l’AI come alleato per rendere tutto più accessibile e veloce.
13:25
Lunch
14.40
PLENARIA
[PANEL] Roadmap Jam: costruire una roadmap di prodotto con l'AI
con Cristiano Giardi, Federica Marian e Susanna Ferrario.
LINGUA: Italiano
TOPIC: Product Management & AI.
15:35
SALA 1

Gaetano Cuomo
Product Manager @20tab
LINGUA: Italiano
TOPIC: Integrated Product Development
Ci sono stakeholder che parlano solo per slide, altri che non parlano mai, altri ancora che dicono sempre sì e poi svaniscono nel nulla. Se lavori nel prodotto, non hai bisogno di un framework: ti basta guardarli e dire “eccolo, è uno di loro”.
In questa sessione, i Teletubbies diventano archetipi relazionali per analizzare con ironia (e un po’ di trauma) i comportamenti che ogni PM conosce troppo bene.
Sarà un viaggio attraverso dinamiche relazionali complesse, basato su esperienze reali e tecniche psicologiche solide.
Condividerò esempi concreti, strumenti di comunicazione e piccole strategie per coltivare empatia, chiarezza e sopravvivenza quotidiana.
Non una lezione teorica, ma una mappa concreta per muoversi nel caos con lucidità (e una punta di autoironia).
Faccio il Product Manager, ma potrei dirti anche: “osservo, ascolto, collego puntini e poi costruisco qualcosa che ha senso”.
Alla fine è quello che faccio da sempre, anche prima di sapere come si chiamava.
In 20tab guido prodotti digitali dal giorno zero al rilascio (e oltre).
15:35
SALA 2

Ruggero Visintin
Senior Software Engineer @ Mollie
LINGUA: Italiano
TOPIC: Outcome-Oriented Product Management
Vi è mai capitato che una feature richiedesse mesi e mesi di incubazione? E una volta messa in produzione non essere in grado di quantificarne l'impatto?
Che 8 feature su 10 siano spazzatura è ormai noto anche nei peggiori bar di Caracas.
Eppure molto spesso ci ostiniamo a creare feature con scope enormi, intricate, complicate, che inevitabilmente durano un'eternità, hanno bassa qualità e spesso falliscono nel fornire vero valore agli utenti. Le rilasciamo ed incuranti del feedback passiamo alla prossima.
E come se ne esce? Semplice, make it small!
Sono Senior Software Engineer con la passione di creare software di valore che produca risultati. Ho iniziato a sviluppare motori 3D in tempo reale in C++ durante il liceo e da allora ho lavorato come front-end engineer, full-stack engineer e responsabile tecnico.
I miei punti di forza includono l'architettura software, la Continuous Delivery e l'Extreme Programming. Mi piace supportare i team nel promuovere un ambiente positivo e produttivo, offrendo costantemente software di alta qualità che soddisfi i nostri clienti.
16:10
Coffee Break
16:40
SALA 1

Matteo Trotti
Chief Quality Officer @ D-Orbit
LINGUA: Italiano
TOPIC: Sustainable Product Management
Il contratto RISE da 119 milioni di Euro con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo della prima missione europea di servizio in orbita ha rappresentato una milestone strategica per D-Orbit. Questa missione, che dimostrerà la capacità di attracco e manovra di satelliti geostazionari per estenderne la vita operativa, ha però comportato sfide che vanno oltre la complessità tecnologica.
I rigorosi regolamenti ESA in materia di sostenibilità spaziale e mitigazione dei detriti hanno richiesto un completo ripensamento dei processi interni di D-Orbit. Il lavoro di compliance, supervisionato da Matteo Trotti, ha portato alla luce non solo aree critiche da risolvere, ma anche opportunità strategiche di miglioramento.
Attraverso un approccio sistematico e graduale, D-Orbit ha sviluppato una nuova normativa interna allineata agli standard ESA, estendendola proattivamente a tutte le linee di business - anche quelle non ancora soggette a tali requisiti. Questa scelta, motivata dalla visione etica dell'azienda (D-Orbit è l'unica space company al mondo con certificazione B-Corp), ha generato vantaggi competitivi tangibili: semplificazione dei processi interni e maggiore attrattività per collaborazioni istituzionali di alto profilo.
L'intervento illustrerà come trasformare le sfide normative in opportunità strategiche, dimostrando che il product management sostenibile non è solo una responsabilità etica, ma un driver concreto di competitività aziendale.
Matteo Trotti è Chief Quality Officer di D-Orbit. Entrato in azienda nel 2013, ricopre il suo attuale ruolo dal 2016.
Nel suo incarico, Matteo supervisiona i processi produttivi per assicurare che tutti i prodotti rispettino standard qualitativi costanti. Si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di test di controllo qualità, dell’ispezione dei prodotti nelle diverse fasi di lavorazione e dell’analisi delle procedure di produzione.
In qualità di Impact Manager, è inoltre responsabile dell’esecuzione di attività chiave volte a generare impatto positivo sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Matteo guida anche il monitoraggio e la documentazione della conformità di D-Orbit rispetto ai suoi obiettivi di sostenibilità. Matteo ha conseguito una laurea e un Master in Ingegneria Aerospaziale, Aeronautica e Astronautica presso il Politecnico di Milano.
16:40
SALA 2

Noemi Taccarelli
Founder, growth hacker, docente, autrice
LINGUA: Italiano
TOPIC: Product-Led Growth
La Service-Dominant Logic trasforma radicalmente il product management spostando il focus dal prodotto al servizio come base dello scambio economico.
Questo speech esplora come questa visione ridefinisca il cliente da consumatore passivo a co-creatore attivo di valore. Attraverso casi emblematici come IKEA, Starbucks e Netflix, esaminerò strategie concrete per implementare la co-creazione: dal customer involvement alla personalizzazione collaborativa.
Offrirò ai product manager strumenti pratici per integrare questi principi nelle loro strategie, affrontando le sfide di implementazione e trasformando la relazione con i clienti da transazionale a collaborativa.
Combina l’approccio antropologico alla sperimentazione rapida per aiutare le aziende a trovare le strade di crescita più veloci per aumentare la redditività.
- Growth Hacker e Founder di _blank Growth Agency.
- Autrice di “Data Driven / Human Made. L’antropologia alla base del Growth Hacking”.
- Laurea specialistica in antropologia.
- Responsabile per 7 anni della promozione della Collezione Farnesina Design nella rete diplomatica mondiale.
- Docente per Università Parthenope, Università Cusano e eCampus.
17:20
SALA 1

Riccardo Marton
Lead Product Manager @ CompuGroup Medical
LINGUA: Italiano
TOPIC: Sustainable Product Management
Nel mondo del Product Management, la velocità di apprendimento è tutto. Il successo di un prodotto dipende dalla nostra capacità di identificare rapidamente le opportunità giuste, validare ipotesi e adattarci ai cambiamenti del mercato. Ma cosa succede quando l’AI entra in gioco? In questo talk esploreremo come l’intelligenza artificiale può trasformare il Product Discovery, riducendo drasticamente il tempo necessario per analizzare dati, comprendere i bisogni degli utenti e testare nuove idee.
Vedremo come gli algoritmi di machine learning possono aiutarci a identificare pattern nascosti, prevedere il comportamento degli utenti e ottimizzare i processi di validazione con un'efficacia impensabile fino a pochi anni fa.
I'm a passionate Product Lead of an international team with former development experience. I regularly use AI tools in both my daily job and personal projects, always experimenting new ways to integrate them in my workflow.